Il razzismo non è accettabile
Se vedete o subite atti di discriminazione, molestie od odio, non sopportateli; fatevi sentire.
Se siete vittima di comportamenti razzisti
- Se siete assaliti o minacciati di violenza, contattate la polizia.
- Se non si tratta di un caso di violenza ed è sicuro farlo, potreste voler affrontare la situazione direttamente con la persona o le persone coinvolte.
- Se il contatto diretto non porta a una risoluzione della situazione o non vi sentite a vostro agio a farlo, potete sporgere reclamo presso la Commissione australiana sui diritti umani (AHRC).
- Per presentare un reclamo all’AHRC, visitate www.humanrights.gov.au/complaints o chiamate il servizio informativo nazionale dell’AHRC al 1300 656 419 o 02 9284 9888.
Il potere dei testimoni
Quando le persone che testimoniano atti di razzismo esprimono la loro opposizione, la persona che ne è vittima si sente supportata e la persona razzista potrebbe riconsiderare il suo comportamento. Non esponetevi a rischi. Ma fatevi sentire e sostenete la vittima se è sicuro farlo. Anche un semplice gesto può essere potente.
Se vedete un comportamento razzista potete:
- Farvi sentire: mettete in evidenza che si tratta di razzismo, fate sapere a chi lo commette che non è accettabile
- Supportate la vittima: rimanete accanto alla persona che ne è stata colpita e chiedetele se è a posto
- Prendete delle prove: registrate l’incidente sul telefono, fate una foto di chi commette l’atto e denunciatelo alle autorità.
La Commissione australiana sui diritti umani fornisce dei suggerimenti per i testimoni, visitate https://itstopswithme.humanrights.gov.au/respond-racism.
La discriminazione razziale e i vostri diritti
In Australia è illegale fare qualcosa in pubblico basato sulla razza, il colore, l’origine etnica o nazionale di una persona o di un gruppo di persone che ha la capacità di offendere, insultare, umiliare o intimidire. Questo tipo di comportamento è classificato come odio razziale.
Alcuni esempi di odio razziale possono includere quanto segue:
- materiale offensivo dal punto di vista razziale su internet, inclusi forum, blog, siti di social networking e siti di condivisione di video
- commenti o immagini offensivi dal punto di vista razziale in quotidiani, riviste o altre pubblicazioni come opuscoli o volantini
- discorsi offensivi dal punto di vista razziale in un raduno pubblico
- commenti offensivi dal punto di vista razziale in luoghi pubblici, come negozi, luoghi di lavoro, parchi, trasporti pubblici o scuole
- commenti offensivi dal punto di vista razziale durante manifestazioni sportive da parte di giocatori, spettatori, allenatori o ufficiali.
La legge punta a trovare un equilibrio fra il diritto alla libera comunicazione (‘libertà di parola’) e il diritto a vivere privi dell’odio razziale. Delle azioni potrebbero non andare contro la legge se “avvengono ragionevolmente e in buona fede”.
La discriminazione razziale avviene quando una persona viene trattata meno favorevolmente di un’altra persona in una simile situazione a causa della sua razza, colore, discendenza, origine etnica o nazionale o stato di immigrato, ad esempio rifiutando di affittare una casa a una persona perché appartiene a una determinata razza o ha un particolare colore della pelle.
La discriminazione razziale avviene anche quando esiste una regola o politica identica per tutti ma che ha un effetto iniquo su persone di una determinata razza, colore, discendenza, origine etnica o nazionale o stato di immigrato, ad esempio un’azienda che richiede che i dipendenti non indossino cappelli o altri copricapi al lavoro, che probabilmente avrà un effetto ingiusto su persone di determinate origini razziali/etniche.
Se siete vittima di discriminazione od odio razziale potete presentare reclamo presso la Commissione australiana sui diritti umani. La procedura di reclamo è semplice, gratuita e flessibile.
Per sporgere reclamo presso la Commissione australiana sui diritti umani, visitate www.humanrights.gov.au/complaints.
Servizio informativo nazionale
Il Servizio informativo nazionale della Commissione australiana sui diritti umani (NIS) fornisce informazioni e riferimenti a individui, organizzazioni e datori di lavoro relativi a una gamma di questioni legate ai diritti umani e alla discriminazione. Il servizio è gratuito e riservato.
Il NIS può:
- fornirvi informazioni sui vostri diritti e le vostre responsabilità ai sensi della legge federale anti-discriminazione e sui diritti umani
- discutere se possiate o meno sporgere reclamo presso la Commissione o in che modo la legge si applica alla vostra situazione
- darvi informazioni su come sporgere reclamo, rispondere a un reclamo o trattare questioni di discriminazione specifiche
- riferirvi a un’altra organizzazione che potrebbe essere in grado di aiutarvi
Tuttavia il NIS non è in grado di fornire consulenze legali.
Potete contattare il NIS come segue:
- Telefono: 1300 656 419 o 02 9284 9888
- Email: infoservice@humanrights.gov.au
- Fax: 02 9284 9611
- Servizio di trasmissione nazionale: 1300 555 727 (Parla e ascolta) o internet-relay.nrscall.gov.au
Servizio di traduzione e interpretariato
Il Servizio di traduzione e interpretariato (TIS National) è un servizio di interpretariato per le persone che non parlano inglese. La maggior parte dei servizi di TIS National è gratuita per chi non parla inglese.
- Telefono: 131 450
- Visitate: www.tisnational.gov.au
Consulenza psicologica e benessere mentale
Per tutti gli australiani è disponibile gratuitamente un nuovo servizio di assistenza 24/7, specificamente progettato per aiutare le persone durante la pandemia di COVID-19.
Il servizio di assistenza è accessibile al sito web https://coronavirus.beyondblue.org.au/
Per i servizi di assistenza alla salute mentale e alle crisi personali potete contattare Beyond Blue al 1800 512 348 o Lifeline al 13 11 14 in qualsiasi momento.
Kids Helpline è un servizio gratuito per giovani dai 5 ai 25 anni. Bambini, adolescenti e giovani adulti possono chiamare il 1800 551 800 in qualsiasi momento.